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Neswletter n°17 del 25 febbraio 2005


Indice

Coldiretti Campania
Obesità: Epidemia ancora trascurata


Coldiretti Campania
Controlla il tuo peso, migliora la tua vita
 

Prodotti
Arriva l'obbligo di indicare in etichetta l'origine del latte
 

Kyoto
Amendolara: L'agricoltura è l'unico settore che abbatte l'anidride carbonica
 

Wines & Jazz
Amendolara: Vino, che musica


Coldiretti Benevento
Utilizzo di moderne tecnologie nell'allevamento bovino


Coldiretti Napoli
Ercolano: Città della domenica


Movimento giovanile
Vivaio dei Talenti: I campani i migliori alunni del corso






Coldiretti Campania
Obesità: Epidemia ancora trascurata

Sabato 12 marzo 2005 alle ore 9 presso l’Aula Magna G. Salvatore, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Federico II Napoli Via Pansini 5, Napoli convegno su L’OBESITA’ : UN’EPIDEMIA ANCORA TRASCURATA Intervengono: Vito Amendolara, Vice Presidente Camera di Commercio, Direttore Coldiretti Campania Generoso Andria, Ordinario di Pediatria, Università Federico II, Napoli, Alberto Bottino, Direttore Direzione Scolastica Regionale, Michele Carruba, Ordinario di Farmacologia, Università Statale di Milano, Presidente Commissione Alimentazione, Stili di vita e Salute Ministero della Salute, Franco Contaldo, Ordinario di Medicina Interna, Università Federico II, Napoli - Commissione Sicurezza Alimentare Ministeri Salute ed Agricoltura, Dino Di Palma, Presidente Provincia di Napoli, Giuseppe Di Mauro, Presidente Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, Claudio Falconi, Associato di Fisiologia Umana, Università Federico II, Napoli, Adriana Franzese, Dipartimento di Pediatria, Università Federico II, Napoli, Vincenzo Lipardi, Direttore Generale, Città della Scienza, Napoli, Maria Laura Massa, RAI Napoli, TG3, Angelo Montemarano, Direttore Generale, ASL Napoli 1, Fabrizio Pasanisi, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, CISRO Università Federico II, Napoli, Angela Albarosa Rivellese, Associato di Medicina interna Università Federico II di Napoli, Luciana Sacchetti, Ordinario di Biochimica, Università Federico II, Napoli, CEINGE, Luca Scalfi, Ordinario di Alimentazione Nutrizione Umana, Università Federico II, Napoli, Segretario nazionale Società Italiana di Nutrizione Umana o Rosalba Tufano,Assessore Sanità Regione Campania, Ordinario di Anestesiologia e Rianimazione, Università Federico II, Napoli


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Coldiretti Campania
Controlla il tuo peso, migliora la tua vita

Domani al Ponte di Tappia dalle 9,30 alle 13,30 primo appuntamento del progetto di prevenzione: "Controlla il tuo peso, migliora la tua vita". Un camper attrezzato con alcuni specialisti della Lilo viaggerà per la città per controllare gratuitamente il peso e la pressione. Il progetto è stato firmato lunedì 21 febbraio dall’assessore agli affari sociali Raffaele Tecce e dal presidente della lega italiana lotta all’obesità (lilo) Ludovico Docimo. Al progetto partecipa Coldiretti Campania che distribuirà gratuitamente mele a tutti i cittadini che si sottoporranno allo screening. L’obiettivo del progetto è ridurre il rischio obesità. La Campania è la seconda regione per numero di adulti in sovrappeso: 36%. A Napoli spetta il record assoluto: la provincia napoletana è la più "grassa" d’Italia con il 38% dei bambini obesi. Si tratta di due tristi primati che incidono sulla salute dei ragazzi campani. "I bambini napoletani - dichiara Vito Amendolara direttore di Coldiretti Campania e vicepresidente della Camera di Commercio di Napoli - mangiano male. A rischio lo sviluppo sano e la salute. La tecnologia attuale ci consente di consumare sempre meno calorie. Un terzo della popolazione assume mediamente più di ciò che consuma fino a diventare in soprappeso". Un’azione mirata all’educazione nutrizionale è la strada maestra da perseguire. "Abbiamo un allarme evidente. Negli Stati Uniti l’obesità - continua Amendolara - è la seconda causa di morte dopo il fumo. Dobbiamo svolgere un’azione di educazione nutrizionale. Se insegnassimo oggi a mangiare bene ai nostri figli otterremo dei risultati tra 2 generazioni". "La mamma è la massima responsabile negli acquisti di famiglia". Dichiara Gennaro Masiello vicepresidente nazionale e presidente campano della Coldiretti. "Lei - continua Masiello - decide cosa far mangiare al figlio. Dobbiamo impegnarci a promuovere lo stile di vita salutare, la prevenzione e la comunicazione pubblica sulla salute". Per i vertici Coldiretti si tratta di una malattia culturale. "La scuola senza dubbio riveste un ruolo molto importante. Prima di tutto - commenta il presidente della Coldiretti - dobbiamo agire sull’insegnamento per ottenere una buona educazione alimentare che parte da un regime nutrizionale sano fino ad arrivare ad una corretta educazione fisica. I principi in effetti si riducono a tre: alimentazione corretta, nucleo familiare e buona pratica sportiva".


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Prodotti
Arriva l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del latte

"Il Decreto interministeriale sull’etichettatura obbligatoria del latte - dichiara Gennaro Masiello presidente della Coldiretti Campania - fresco impone di indicare in etichetta non solo lo stabilimento di confezionamento del latte ma anche il luogo di provenienza della stalla di mungitura. Un provvedimento che tutela sia i consumatori che il nostro Made in Italy. Latte munto da mucche bavaresi, austriache, francesi o slovene solo perché imbustato in Italia non sarà più chiamato italiano. La tutela dei nostri prodotti è alla base dell’intero sistema economico del Paese. La Campania con una produzione di circa 267 mila tonnellate di latte è la seconda regione del Sud Italia. La nostra regione produce l’85% della quota assegnata nella campagna 2003-2004: circa 305 mila tonnellate di latte. Il nuovo sistema di etichettatura del latte con l’obbligo di indicare la provenienza rappresenta un importante passo in avanti per rispondere alla domanda di trasparenza di imprese e consumatori che chiedono di poter conoscere l’origine degli alimenti acquistati soprattutto di fronte ai recenti scandali alimentari: mucca pazza, latte alla diossina o l’influenza dei polli. Dopo l’etichettatura di origine della carne bovina, delle uova, degli obblighi di esporre cartelli con origine, varietà e categoria della frutta e verdura commercializzate, dopo l’obbligo di provenienza del latte resta tuttavia ancora molto da fare. L’anonimato dell’etichetta resta per troppi prodotti. Il caso simbolico è l’olio extravergine di oliva. Oggi è possibile commercializzare sotto forma di miscele di oli di origine diversa senza che ciò venga indicato in etichetta".

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Kyoto
Amendolara: L’agricoltura è l’unico settore che abbatte l’anidride carbonica

Il 16 febbraio è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto sottoscritto da 141 nazioni per affrontare il problema del mutamento climatico della Terra. Il protocollo di Kyoto è un documento redatto e approvato nel corso della Convenzione Quadro sui Cambiamenti climatici tenutasi in Giappone nel 1997. Rappresenta il primo tentativo globale di coordinamento delle politiche economiche di singoli stati sovrani. L’accordo internazionale mira a contenere le emissioni globali di gas serra del -5,2 per cento entro il 2008-2012. Per Vito Amendolara direttore della Coldiretti Campania l’agricoltura diventa l’unico settore economico che abbatte l’anidride carbonica e produce ossigeno. Nasce infatti il primo prototipo di unità mobile fotovoltaica per la campagna. Con 30 metri quadri di pannelli solari telescopici è possibile trasformare la luce in energia in grado di irrigare i campi, conservare frutta e latte, macinare e ventilare le stalle. Il prototipo è stato presentato dalla Coldiretti. L’impianto presenta il vantaggio di avere bassi costi di manutenzione e una durata superiore ai 30 anni. "I vantaggi dell’energia fotovoltaica - spiega Amendolara - sono innumerevoli. Prima di tutto riesce a generare energia elettrica nel punto di consumo, poi contribuisce a ridurre l’inquinamento da anidride carbonica ed inoltre riduce i carichi nella rete elettrica. Con l’energia rinnovabile in campagna saremo in grado di raggiungere gli obiettivi di Kyoto". Si tratta dell’energia prodotta dalla luce, dalle colture agricole destinate a biocarburanti e dalle biomasse ottenute con coltivazioni, scarti agricoli e forestali. Il territorio italiano è ricoperto per due terzi da coltivazioni e da foreste. "Si concretizza così - dichiara Amendolara - la possibilità di ridurre le emissioni di anidride carbonica, uno dei gas responsabili dell’effetto serra". Non solo per il direttore della Coldiretti Campania si riuscirebbero anche a contenere i costi l’attuazione del protocollo di Kyoto in Italia stimati per circa 3 miliardi fino al 2012. Difatti l’Italia se non ridurrà del 6,5 per cento le emissioni di gas serra dovrà pagare una multa di 40 euro per ogni tonnellata di anidride carbonica che supera il limite.

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Wines & Jazz
Amendolara: Vino, che musica
Giovedì 24 febbraio alle 19,00 al Teatro Mediterraneo della Mostra D’Oltremare Napoli Wines & Jazz. Vito Amendolara, direttore della Coldiretti Campania e vicepresidente della Camera di Commercio di Napoli intervenendo alla manifestazione ha dichiarato - La Campania è terra di vini e di musica. La regione è sempre stata una terra ricca di buoni vini ed uno dei primi e più importanti nuclei di insediamento, di coltivazione e di diffusione della vite e del vino. Oggi i vini a denominazione di origine sono venti a cui corrispondono oltre settanta tipologie di vino, per una produzione di circa 200,000 hl e 6,000 ettari iscritti all’albo dei vigneti. Tra tutti spiccano tre vini irpini: il Taurasi, il Greco di Tufo ed il Fiano di Avellino, unici vini dell’Italia meridionale cui è stata conferita la denominazione di origine controllata e garantita (Docg), massimo riconoscimento che può essere attribuito ad un vino. Secondo un’indagine condotta dal SeSirca (settore sperimentazione, informazione, ricerca e consulenza in agricoltura) il vino è la terza attrazione turistica dopo l’arte e il mare. Il turista è attratto dal fascino del vino per una percentuale pari a 17. La gastronomia del territorio viaggia di pari passo. L’arte, la storia e la cultura influenzano la scelta del luogo per il 18 per cento. Il 24 per cento sceglie le proprie vacanze in base alle bellezze paesaggistiche. Solo il 16 per cento è attratto dagli eventi del luogo. Il vino è una musica. Napoli Wines & Jazz è un’occasione per esaltare sia le qualità dei nostri vini che la melodia della nostra musica. Sorseggiare un buon bicchiere di vino è sinonimo di ascoltare buona musica. Vino e musica sono il connubio vincente per trascorrere una allegra serata. Non bisogna essere sommellier o enologi per apprezzare le qualità del vino, così come non bisogna essere critici musicali o strumentisti per apprezzare la melodia della musica. Occorre solo tanta passione. 


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Coldiretti Benevento
Utilizzo di moderne tecnologie nell’allevamento bovino

Approfondire le conoscenze sull’embrion-transfert e valutare il suo possibile utilizzo nel comparto zootecnico anche in virtù della grande richiesta di prodotti di qualità e di un miglioramento genetico dei bovini. E’ questo l’obiettivo che intende perseguire la Coldiretti di Benevento che, nell’ambito del Corso di fecondazione artificiale organizzato in collaborazione con la UOFAA (Unione Operatori Fecondazione Artificiale), l’APROZIS (Associazione Produttori Zootecnici Irpino Sannita) e la CIB FARMA, ha promosso il 9 febbraio in due realtà della provincia di Benevento a forte vocazione zootecnica due convegni di approfondimento sul tema: "Utilizzo di moderne tecnologie nell’allevamento bovino - Embrioni da latte - Carne". Il primo incontro si è svolto nel Comune di San Giorgio La Molara con inizio dei lavori alle 10,00 presso il Ristorante "San Giorgio", mentre, il secondo si è tenuto, nel pomeriggio, presso il Ristorante "La Fiaccola" nel Comune di Faicchio. Alla luce delle recenti vicende che hanno interessato il comparto zootecnico con le problematiche legate alla Blue Tongue (lingua blu), che hanno determinato una forte riduzione della fertilità bovina, dagli incontri sul territorio è emersa la volontà di creare una maggiore redditività alle imprese zootecniche attraverso il miglioramento genetico dei bovini. In questi incontri è stato anche coinvolto il Laboratorio di Tecnologie della Riproduzione di Cremona già da tempo impegnato con successo nell’utilizzo di embrioni di varie razze sia da carne che da latte. Infatti, Lorenzo Duchi nel suo intervento ha spiegato le esperienze finora condotte dal Laboratorio ed i risultati ottenuti scaturiti appunto dall’utilizzo dell’embrion-transfert. Nel corso dei due convegni sono intervenuti: Gennaro Masiello, presidente provinciale Coldiretti Benevento; Angelo Milo, direttore Coldiretti Benevento; Mario Borrelli, sindaco di Faicchio; Pietro Salcuni, presidente C.I.Z. (Consorzio Incremento Zootecnico); Roberto Duchi, Laboratorio di Tecnologie della Riproduzione.


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Coldiretti Napoli
Ercolano: Città della domenica

In tutto quello che contribuisce a fare cultura, l’alimentazione e tutto quanto ad essa legato, compreso la produzione degli alimenti, ricopre un ruolo di rilevo. Con questa convinzione Coldiretti Napoli ha inteso contribuire in occasione di Ercolano "città della domenica" promossa dal quotidiano "La Repubblica" al rilancio del territorio del Miglio d’0ro con l’esaltazione dei pregi nutrizionali e di sapore delle sue tipicità alimentari insieme al naturale rapporto esistente tra agricoltura, qualità dell’alimentazione, sicurezza alimentare ed ambientale. Dai pomodorini al miele vesuviano e a tutti suoi derivati, dalle essenze vegetali da impiegare come aromi in cucina ai pregiati vini del Vesuvio, dalle uova ai dolci e ai biscotti da esse prodotte, il meglio della produzione agroalimentare tipica e di qualità napoletana si è inserito con iniziative di informazione e di degustazione per una sana alimentazione, la tracciabilità ed etichettatura degli alimenti avviate con "Campagna amica" sugli itinerari della riscoperta del gusto e dei tesori d’arte con prodotti e conoscenze di un’antica cultura alimentare di grande valenza nutrizionale, culturale ed economica, nella prospettiva della riscoperta di un patrimonio comune di grande valore. L’impegno della Coldiretti con la difesa e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche e di qualità, - hanno spiegato il presidente e il direttore di Coldiretti Napoli Pasquale Imperato e Marcello De Simone - deriva dalla consapevolezza che queste ultime costituiscono un elemento distintivo di una grande tradizione culturale e, oltre a rappresentare un volano propulsivo di sviluppo socioeconomico e di presidio del territorio e dell’ambiente, assicurano un rapporto leale e trasparente dei produttori con i consumatori garantendo loro la qualità e l’origine delle produzioni. Un impegno che Col diretti porta avanti altrettanto attraverso iniziative volte a garantire prezzi equi, un regime di tracciabilità e controlli molto rigorosi a tutela della salute in generale e in particolare a garanzia dei rischi legati all’immissione sul mercato di materiale geneticamente modificato.


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Movimento giovanile
Vivaio dei Talenti: I campani i migliori alunni del corso
Il primo e il due febbraio si è tenuta a Lamezia Terme la due giorni conclusiva del I Modulo del progetto di alta formazione Movimento Giovanile Coldiretti: Vivaio dei Talenti. Al corso hanno collaborato le regioni Campania, Basilicata e Calabria. Il bilancio dei primi sei mesi di attività incorona come migliori corsisti i campani: Elisa DI Giambattista,Vittorio Sangiorgio e Giacomo Romano che si sono distinti per il lavoro svolto in termini di profitto. I corsisti sono stati coinvolti in video-lezioni e giornate in aula trattando temi quali la concertazione, la sussidiarietà e il partenariato. Si sono svolte anche delle esercitazioni pratiche: simulazioni di trattative e negoziazioni. Grande successo ha riscosso l’esercitazione sulla redazione del Bilancio di sostenibilità aziendale. L’appuntamento è a Roma il 10 febbraio dove i ragazzi concluderanno ufficialmente il primo modulo e inizieranno il secondo. Sarà anche la prima occasione utile per far prendere parte al corso i nuovi iscritti che subentreranno ai vivaisti rinunciatari.


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